IO, VINCITRICE DEL PREMIO PRUNOLA 2017


Partecipare ad un concorso letterario e vincere il primo premio è come toccare il cielo con un dito. Quello stesso dito che, insieme ad altre della stessa mano, appoggia parole e racconti su un foglio bianco, per la prima volta. Meraviglia e incredulità ti colgono come un fulmine, prima che le lacrime di gioia scendano come fiumi in piena sul volto già rigato di mascara, colato per il sudore dell'attesa. 
Un'attesa emozionante che Alessandro Coppo, organizzatore insieme ad Andrea Tralli, con la bellissima presentatrice Maria Chiara Pellizzari, hanno saputo rendere magica. 
"Il teatro sarà incredibilmente gremito di folla", mi disse qualche giorno prima della serata finale Alessandro. "Ci saranno moltissimi tuoi pazienti, che hanno prenotato il posto cinque minuti dopo che era apparsa la locandina sul mio profilo facebook", ha aggiunto. "Dovrai ringraziarli come si deve". Certo, lo avrei fatto ad ogni costo. Loro sono i protagonisti delle mie storie ed io non avrei vinto senza di loro.  Dalla platea, l'emozione che si respira in una serata così dovrebbe finire su tutti i rotocalchi. Finchè non pronunciano il tuo nome, sei un qualsivoglia amatore di parole coordinate in un'idea. Chissà se la tua piacerà alla giuria. Giornalisti, professori, designer e scrittori, la giuria non lasciava adito a pensieri fuorvianti. Tutti d'un pezzo e che pezzi !. 
"Hai vinto con decisione unanime dei giurati Fanni". Alessandro incitava il pubblico a spezzare l'emozione con applausi scroscianti mentre Maria Chiara introduceva il mio libro, che ancora libro non è, ma presto lo diventerà, in carne ed ossa, come si suol dire, e sarà distribuito da Panda Edizioni, la casa editrice di Andrea Tralli. 
Ci vediamo in libreria !!!











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