11 consigli per chi affronta quel mostro

Il cancro si presenta senza bussare alla porta o suonare il campanello. Entra adagio, silenzioso, nel nostro corpo sano e lo trasforma in una scatola di latta consunta. Spesso mi sono chiesta se il cancro non sia altro che la manifestazione del disequilibrio immunitario, interiore, psichico. E' grazie agli psicologi che ho imparato ed elaborato questi 11 punti per un re-equilibrio completo e che mi sento di consigliarvi vivamente. Chi li ha messi in pratica ha superato brillantemente le terapie, le cure e spesso la malattia, distruggendo il mostro.

1) Ama te stesso e sii gentile con il tuo io. Non parlare mai male di te.
2) Apprezza ciò che hai: un tetto, del cibo, l'acqua per lavarti. Non è così scontato possederli.
3) Creati la tua piccola felicità. Abbandona le cose e gli oggetti superflui, quelle che non ti rendono più felice di ciò che sei. Cerca di fare qualsiasi cosa ti generi piacere, come guardare un film, leggere un libro, comprare dei fiori, guardare la TV, andare al mercato, acquistare una maglietta, camminare tra la natura, fotografare, cucinare, fare colazione al bar... E mille piccole altre. Fanne almeno tre al giorno.
4) Pensa ai tuoi errori , medita ad occhi chiusi, rifletti sulle conseguenze di tali errori e imponiti di non sbagliare più
5) Non vivere nel passato . Esso esiste nello scrigno dei ricordi ed è incancellabile. Vivi il presente e fai progetti per il futuro. Dimentica i rimorsi.
6) concentrati su ciò che puoi controllare e mettiti in azione . Ad esempio il controllo del peso, dello stress, dell'ansia, delle paure, degli amici pesanti e problematici, delle spese... Programma come fare per intraprenderne il controllo
7) dedicati del tempo per la mente (lettura , scrittura, musei, biblioteche, mostre, fotografia, cinema, teatro), il corpo (palestra, centro massaggi, centro benessere, estetista, parrucchiere , look, camminate all'aria aperta) , gli amici (uscite semplici,  caffè o te' e biscottini in casa, o più movimentate tra la musica e il ballo..)
8) fai l'esercizio del sorriso. Sorridi a tutti quelli che incontri ogni giorno, anche forzatamente, anche a chi non conosci. Ti caricherà di energia positiva.
9) fai del bene. C'è sempre tanto da fare nel volontariato. Aiutare chi ha bisogno alleggerirà i tuoi problemi o ti farà sentire meno solo.
10) scrivi ciò che pensi in un diario, in un quaderno o in un foglio, per ogni giorno del tuo viaggio con la malattia.
11)  realizza i tuoi desideri perché non devi avere rimpianti. Fai una lista e cerca di raggiungerli. Il mostro potrebbe lasciarti poco tempo o abbandonarti a salute e prosperità . Non lo puoi sapere. Vivi intensamente ogni giorno come se fosse l'ultimo.


Spesso il paziente si lascia trasportare dagli effetti della chemioterapia, dalla stanchezza di un intervento chirurgico, dai pensieri negativi della malattia e perde tempo e opportunità. Non considera che la guarigione non dipende dal riposo e dall'isolamento, da una mente tabula rasa e dall'attesa di un domani. Quel domani potrebbe non esserci.
Sono il "qui" ed "ora" che bisogna considerare.


Fanni Guidolin

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