Pompoarismo: l'ars amatoria che viene dall'oriente

Nella smania frenetica della routine quotidiana, il tempo per il sesso è' spesso rimandato al giorno dopo. A volte è' complice la noia, quando la chimica della passione si affievolisce.
Arriva pero' dall'Oriente,  l'arte inusitata e allegra, definita Pompoarismo, pronta a risvegliare gli animi.
Si tratta di una pratica sessuale che mira a potenziare l'orgasmo attraverso il controllo dei muscoli pelvici. Immagino il vostro sguardo come una pila intermittente mentre leggerete questo articolo.
La muscolatura del pavimento pelvico, ed in particolare dei muscoli vaginali, diventa protagonista nel Pompoir.
Il nome è' alquanto evocativo. Tecnicamente si tratta di un trucchetto molto antico. Conosciuto sin dal  XVI secolo in cui il sinonimo era Kabazza, ovvero la capacità di contrarre la vagina al punto di imprigionare il pene in una morsa indissolubile di piacere.
Il Pompoarismo è' una sfumatura del sesso tantrico confermato da studi orientali. Il pompoir aggiunge all'abilita' di saper contrarre i muscoli pelvici, competizione (riuscire a far ottenere l'orgasmo al partner simultaneamente al proprio), concentrazione, pratica (e' come una mungitura), allenamento (almeno un'ora al giorno!) immaginazione (ghigliottinare il pene con la vagina).
La coppia deve rimanere il più possibile ferma, fondersi con la biancheria del letto, in una conturbante vicinanza, la concentrazione è' sui muscoli circumvaginali.
I benefici sono indiscutibili, non solo sul piacere, ma anche sull'eventuale presenza di prolassi genitali o incontinenza urinaria femminili. Servono almeno una ventina di giorni di "allenamento" quotidiano per riuscire nell'intento descritto. Buon lavoro !!!!



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